Il mio basso Marcus Miller M5...suoni moderni, si presta come ottimo sostituto del J&L, con il vantaggio di essere leggerissimo...

BASSO "G&L 2500 TRIBUTE" 5 CORDE. Ho iniziato una ventina di anni fa con un Ibanez SR800 4 corde, e ritengo ancora oggi che il basso per antonomasia sia proprio il 4 corde, ma spesso capita di affrontare pezzi che necessitano del re basso (corda mi abbassata a re) cosa abbastanza facile per chi si può permettere più di un basso con settaggio diverso! Poco pratico invece è dover alzare e abbassare l'intonazione della 4° corda a seconda dei pezzi che devi suonare. In altre occasioni è necessario adattare le tonalità dei pezzi al cantante e spesso, quando vengono abbassate, si arrivare ad avere la necessità della 5° corda. Sono quindi sono passato al mio primo 5 corde con questo G&L 2500 Tribute, e devo dire che mi sono trovato molto bene.

AMPLY MARK BASS MINI CMD 121P, l'ho scelto dopo aver avuto per anni un ingombrante Marshall testata e cassa. Le ragioni di questa scelta sono l'estrema comodità nel trasportare un oggetto veramente piccolo e leggero, senza dover rinunciare alla giusta potenza. Questi amplificatori sono apprezzati in tutto il mondo e diventano indispensabili per ragioni di ingombro, nei live in locali piccoli. Risultando utilissimi anche per la sala prove per non rinunciare alla sinergia basso/amply.

Tra i vari altri strumenti sparsi per casa, qualche volta utilizzo il pianoforte e raramente la fisarmonica, mentre all'occorrenza sfrutto una tastiera Yamaha alle prove e nei live.

Yamaha PSR-SX700, il mio ultimo acquisto.....fantastica la Playlist che ti permette di settare la tastiera per ogni singolo brano richiamando il settaggio con estrema facilità....