Mi sono chiesto se era il caso di annoiarti con della teoria musicale trita e ritrita, e mi sono risposto che era meglio evitare, sia perchè di teoria è pieno il web, sia perchè probabilmente ne sai più di me. Ma qualcosa di interessante, snello e utile mi sembrava il caso di inserirlo. In anni di musica ho sperimentato approcci didattici di ogni tipo e quello che mi è rimasto nel tempo è quello pragmatico. Ricordo il mio vecchio Mestro, in una cameretta di albergo in Trentino, dove eravamo andati a suonare, che tra una barzelletta di Bramieri e l'ascolto della Patetica di Beethoven mi insegnava la teoria musicale in modo davvero simpatico, "se vuoi fare un accordo maggiore conta 4+3 e se vuoi farlo minore conta 3+4", mi diceva, e aggiungeva "le diminuite sono solo 3, poi si mettono a fare le capriole", e finiva con una grassa risata. Beh! Erano bei tempi....forse anche perchè ero un pò più giovane :)

Ho scelto quindi di inserire degli schemi pratici, che ho inventato e raccolto nel tempo, dandoti la possibilità di scaricarli in comodo formato word, che potrai facilmente integrare e correggere.

Musica, sinonimo di "condivisione", il mezzo attraverso cui scambiamo emozioni per "simpatia", strumento di espressione oltre il codice del linguaggio verbale. Se fossimo nell' epoca in cui si dibatteva per la supremazia tra parola e musica, voterei decisamente per la seconda. Mi limito ad ascoltare il "suono", anche quello emesso dal cantato, spesso perdendo il significato delle parole. Forse sono queste le ragioni per cui mi sono appassionato al basso elettrico e con esso alla sezione ritmica in particolare, dove regnano armonia e ritmo. Le competenze musicali sono universali, ognuno con il proprio vissuto utilizza la musica....anzi la "sua" musica in modo del tutto personale e nello stesso tempo comprensibile a tutti.

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